“Andiamo a prendere un caffè” è uno degli inviti più frequenti in Ticino. Secondo le statistiche dell’Organizzazione Internazionale del Caffè, la Svizzera è uno dei Paesi con il più alto consumo di caffè al mondo, con una media di 3 caffè a persona al giorno. Si sa anche che il caffè in Ticino ha quel certo “qualcosa”.
Il segreto? Abbiamo chiesto al nostro torrefattore locale.
Il segreto di un caffè eccellente non sta solo nella sua preparazione. La qualità dei chicchi, il processo di tostatura e la miscela sono fondamentali per il suo successo. Una delle più note aziende di torrefazione del Ticino si trova nella nostra zona. Il marchio di caffè proprio di Ascona-Locarno esiste dal 1965 ed è disponibile in 13 miscele diverse con chicchi provenienti da tutto il mondo.
Il Brasile è uno dei Paesi da cui provengono i chicchi per le miscele, ma non solo: altri Paesi di origine includono Camerun, Colombia, Guatemala, India, Tanzania, Messico e Panama, solo per citarne alcuni. Anche il modo in cui il caffè viene raccolto gioca un ruolo importante nella qualità che finisce nella nostra tazza. La raccolta a mano è l’unico metodo che garantisce la salute della pianta – senza danni – e la qualità del caffè, poiché vengono raccolti solo i chicchi maturi.
Un buon caffè fa parte dello stile di vita italiano tanto quanto la pasta e il Chianti. Da quando è arrivato in Europa circa 500 anni fa, in Italia si è sviluppata una cultura del caffè che non è seconda a nessuno. Qui potrà conoscere i fatti più importanti sulle leggi non scritte e sulle abitudini tipiche dei bevitori di caffè italiani.
1. Chi dice che “Caffè” significa Espresso
Quando si ordina un “caffè” in Italia, si ottiene un “espresso”. Se vuole un doppio, ordini un “caffè doppio”. Non troverà il tipico caffè tedesco con filtro, alcuni luoghi turistici lo offrono come “caffè tedesco”. Se desidera un caffè grande, ordini un “caffè americano” (espresso con acqua calda) o un “caffè lungo”, che è un espresso preparato con il doppio dell’acqua.
2. Chi beve il caffè non sceglie mai i bicchieri di carta.
Caffè in bicchieri di carta? Solo in casi di estrema emergenza! Gli italiani bevono il loro espresso in tazze di porcellana o ceramica, e alcune specialità di caffè, come il latte macchiato, vengono servite in bicchieri. Per loro, il piacere del caffè va di pari passo con un certo stile – e le tazze di cartone o di plastica sono fuori questione, per ora. Tipicamente italiano.
3 Se ha fretta, beva il caffè in piedi.
L’abitudine di bere il caffè per strada è lontana dagli italiani quanto i bicchieri di carta. Quando hanno fretta e hanno voglia di un caffè, bevono rapidamente un espresso in piedi in un bar, al banco. Per questo motivo, i bar e le caffetterie sono raramente affollati.
4. Chi ha degli ospiti offre un caffè – sempre!
“Caffè?” A casa o in ufficio, offrire un caffè a un ospite è il primo e più semplice gesto di ospitalità in Italia. Dopo tutto, una conversazione condivisa davanti a una tazza crea un’atmosfera familiare, che è importante per il successo delle relazioni personali e professionali.
5. Quando si beve un cappuccino, si fa colazione.
Cappuccino, Latte Macchiato & Co: gli italiani di solito bevono specialità di caffè con latte a colazione o al mattino. Sono considerate bevande soddisfacenti. Tra l’altro, è particolarmente sconsigliato bere un cappuccino direttamente dopo il pasto. L’espresso, invece, è sempre buono. Sia dopo un pasto che a qualsiasi ora del giorno o della notte. Un compromesso per chi non vuole rinunciare a un po’ di latte nel caffè è il “caffè macchiato”. Si tratta di un espresso che viene raffinato con un po’ di schiuma di latte.
6. Se beve caffè, può far aspettare gli altri
Il caffè ha sempre la priorità in Italia. Non importa quanto sia importante la questione di cui vuole parlare con qualcuno; se qualcuno dice di aver bisogno di un caffè, è sicuramente più importante! Quindi, sia paziente con la sua richiesta fino a quando l’altra persona non avrà preso il suo caffè – o in caso di dubbio, ne prenda uno con lei!